Telegram: uno strumento prezioso per il direct marketing

03/04/2018 | Digitale

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Negli ultimi mesi si è tanto parlato di Whatsapp for Business, ma c’è un’altra applicazione di messaggistica istantanea che si sta facendo sempre più strada: Telegram.

L’applicazione è nata nel 2013 ad opera di Pavel Durov, imprenditore e informatico russo classe 1984. Telegram punta sulla privacy e la completa gratuità, l’app è infatti senza scopo di lucro. Durov ha sempre sostenuto che la sua società non guadagnerà tramite i metadati degli utenti. Le uniche forme di monetizzazione potranno essere donazioni volontarie o funzioni aggiuntive a pagamento. Telegram ha introdotto la crittografia end to end prima di Whatsapp e la sincronizzazione desktop mobile. In più vanta i bot, i canali e gli stickers.
L’app è utilizzabile su tutti i dispositivi mobili e desktop allo stesso tempo e individualmente.

Telegram è in forte crescita tant’è che, come annunciato il 18 marzo sul blog ufficiale, ha recentemente raggiunto i 200 milioni utenti attivi mensilmente e conta 15 miliardi di messaggi inviati quotidianamente. L’app sta attraversando un vero e proprio boom non solo tra gli esperti digital ma anche le aziende iniziano a scoprire le potenzialità di questo strumento e adoperarlo nelle proprie strategie di marketing.

Canali e Bot due funzionalità preziose

Prima di passare ad analizzare l’utilizzo di Telegram in una strategia aziendale vediamo di chiarire prima le due funzionalità uniche e specifiche dell’app: i canali e i bot.

  • Canali: Sono dei gruppi di utenti pubblici monodirezionali, ossia solo gli amministratori possono pubblicare mentre i membri possono solo fruire dei contenuti. Il bacino è molto ampio, i canali infatti hanno un numero illimitato di utenti. Sono dotati di un’username e chiunque può trovarli usando la ricerca in Telegram e unirsi. A differenza dei gruppi su Whatsapp i nuovi membri possono visualizzare l’intera cronologia del canale quando si uniscono.
  • Bot: tecnicamente sono dei contatti automatici in grado di eseguire per noi numerose azioni semplicemente dall’interno della conversazione. Si differenziano tra bot standalone e bot inline. I primi sono sviluppati da terzi e possono venir inseriti sia da mobile che da desktop direttamente in una finestra di chat. Basta un click sul link e il bot sarà automaticamente inserito tra le nostre conversazioni e disponibile.
  • I bot inline, invece, sono interni e funzionano ancora più semplicemente, basta digitare in qualsiasi conversazione “@nomedelbot parametro”, sia da Telegram Web che da Telegram Desktop, senza bisogno di aggiungerli a priori.

Telegram per il Business, come integrarlo in una strategia aziendale

Siamo finalmente arrivati al nocciolo della questione: come Telegram può essere un prezioso alleato all’interno di una strategia di comunicazione. Telegram a differenza di Whatsapp for business non si è posto come un canale dove le aziende possono contattare gli utenti. L’applicazione grazie alle sue funzionalità particolari offre la possibilità sia di migliorare la comunicazione interna che quella esterna.

Comunicazione interna

Per quanto riguarda la comunicazione interna è possibile semplificare il flusso comunicativo e informativo di un team semplicemente creando gruppi e abilitando l’applicazione sia su smartphone che desktop di tutto lo staff. Ciascuno potrà impostare un @nomeutente così da semplificare la menzione del destinatario di ogni messaggio. Non dimentichiamo che si possono inviare files di ogni genere: messaggi testuali, video, immagini, file audio registrati al momento o file fino a 1,5 giga. È possibile utilizzare gli # per categorizzare e semplificare la ricerca di determinati argomenti, così da poterli ritrovare in un secondo momento.

Per quanto riguarda la comunicazione esterna Telegram si può adoperare in due modi distinti ed entrambi funzionali: micro community e costumer care.

Micro Community

Grazie ai canali si può andare a creare una community di riferimento con cui creare un rapporto comunicativo privilegiato. Come anticipato i canali sono monodirezionali, quindi la comunicazione è uno a molti (come la Tv o la radio) ma indirizzato a un target realmente interessato e non generalista. Chi infatti decide di iscriversi a un canale Telegram è fortemente motivato e interessato all’argomento.
Essere iscritto a un canale funziona come essere iscritto a una newsletter, ma più personale, diretto e per tua volontà. Funziona come un piccolo blog sempre a portata di smartphone. È tutto giocato sul mandare comunicazioni e novità tramite messaggistica, in modo quindi più diretto e immediato. Basti pensare quanto più velocemente leggiamo messaggi rispetto alle mail.
Come detto gli utenti non potranno commentare direttamente ma grazie a particolari bot potranno interagire.

Gli amministratori possono decidere se moderare i commenti (@lcommentsBot), creare votazioni e sondaggi (@vote) o permettere agli utenti di lasciare una “reaction” ai contenuti (@like). Grazie a bot come @ChannelHelp si possono programmare i post e crearne di attrattivi con gif, infografiche, foto seguite da testi. Si ha inoltre la possibilità di girare contenuti da altri canali o condivisi nei gruppi, ricordandosi però di mantenere sempre un coerenza con il proprio business e settore. In questo caso è possibile creare anche dei piccoli momenti dedicati all’intrattenimento, grazie a bot dedicati a quiz tematici o giochi online.

Costumer care


Passiamo al customer care, pratica ormai largamente diffusa e apprezzata attraverso i social. Grazie a Telegram è possibile fornire un servizio di costumer care in tempo reale per i propri utenti sia attraverso una live chat o impostando un bot di assistenza. È inoltre possibile creare gruppi fino a 20.000 membri e consentire agli utenti di iscriversi tramite link senza condividere i propri contatti personali, come il numero di telefono, a meno che non lo si desideri. È possibile anche passare dal gruppo ad una chat individuale senza doversi scambiare i dati. Nei gruppi o canali dedicati all’assistenza è possibile creare delle FAQ sui servizi e problematiche dell’azienda. Si potrà così aiutare l’utente a risolvere i dubbi più comuni sull’acquisto di un prodotto o in fase preliminare per aiutare a capire quale sia il servizio più idoneo alle proprie esigenze.

Come abbiamo visto quella che all’apparenza può sembrare una semplice app per la messaggistica istantanea cela invece un enorme potenziale a livello comunicativo.
Telegram offre la possibilità alle aziende di costruire una relazione solida e duratura con i propri utenti, puntando su azioni di direct marketing specifiche, pensate ad hoc per la propria nicchia e in modo puntuale e smart.

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