L’atmosfera che si è respirata al Talent Garden il 26 e il 27 ottobre è quella dei grandi eventi, dove più di 2.000 partecipanti, 170 relatori, 100 tra sponsor, partner e media si sono riuniti, online e onsite, per discutere sul futuro dell’innovazione digitale.
Oltre 400 persone all’apertura dei lavori sul main stage con gli organizzatori Giulio e Nicola Nicoletti che, non senza una certa emozione, hanno dato il benvenuto a questo evento patrocinato dal Comune di Milano.
Altissima l’affluenza nelle Sale Digital, a testimonianza che temi come Web Marketing, Influencer Marketing, E-commerce e Social Media non siano solo trend passeggeri ma destinati a restare, ad evolversi e a cambiare per sempre le modalità di fare B2B.
14 workshop su temi specifici e concreti si sono rivelati estremamente efficaci dal punto di vista formativo, oltre ad aver favorito l’interazione fra i partecipanti e i docenti.
Il 28 ottobre tutti collegati alla piattaforma live.digitalinnovationdays.com per la giornata full-digital, segnale che sostenibilità, innovazione tecnologica, in-formazione e fintech sono argomenti talmente attraenti da resistere persino al venerdì che ha preceduto un lungo ponte.
La nona edizione di Digital Innovation Days ha superato le aspettative in termini di pubblico e di interesse, a conferma del rinnovato desiderio di incontrarsi da parte di aziende, professionisti, istituzioni e media.
Alcuni tra i temi principali di questa nuova edizione, inaugurata da una cena di apertura il 25 ottobre con 160 ospiti tra gli stakeholder dell’evento, sono stati metaverso, NFT e gaming, ormai ritenuti risorse in termini culturali e di formazione, oltre che creatori di nuove opportunità di business. Da un lato quindi l’innovazione tecnologica più estrema ma sempre immersa nella nostra realtà sociale, economica e lavorativa, dall’altro tematiche come il gender gap, l’inclusione, il benessere umano e la sostenibilità. Due anime dell’evento con le persone al centro, a testimonianza del fatto che a progettare la tecnologia ci sono competenze umane, proprio come cita il tema dell’edizione 2022 – Human for Future.
A concretizzare il tema dell’innovazione anche all’interno dell’evento stesso, ogni partecipante, speaker e stakeholder, ha ricevuto un attestato di partecipazione unico e verificato attraverso la tecnologia blockchain, grazie alla partnership con LutinX.
SALA PRINCIPALE
L’apertura lavori nella Sala Principale ha visto sul palco gli organizzatori Giulio e Nicola Nicoletti, subito seguiti da Albi Hoxa, Head of Public Affairs di Digital Innovation Days, che ha introdotto gli interventi delle Istituzioni: Layla Pavone, Head of Innovation Technology & Digital Transformation Board del Comune di Milano, ha sottolineato l’importanza di creare nuove opportunità di dialogo e business intercettando le eccellenze; Stefano Bolognini, Assessore alla Città Metropolitana, Giovani e Comunicazione di Regione Lombardia, ha evidenziato la necessità di coinvolgere i giovani per favorire l’incontro tra talenti e aziende.
“I giovani come risorsa e asset strategico per il lavoro”, per aspirare ad una crescita sostenibile, è anche il claim della prima edizione del contest #DIDAYSNEXTGEN, ideato da BeValory per gli studenti di scuole superiori e università, che ha premiato sul palco dell’evento due interessanti progetti di innovazione.
“We work with words”, il format ideato da Buzztech – tra i Silver Sponsor dell’evento – in apertura ogni giorno, attraverso pillole, fun fact e case history, ha presentato il contesto approfondito in seguito dai numerosi speaker sul palco.
“L’Innovazione è il solo vettore di crescita economica e sociale”, ha affermato nel suo intervento GianMario Verona, già rettore dell’Università Bocconi dal 2016, Ernesto Sirolli ha raccontato che “l’innovazione si fa in periferia”, lontano da manager ancoratamente saldi alle loro poltrone, Vittorio Martinelli, Amministratore Delegato di Olympus Italia, ha parlato di obiettivi raggiungibili, meglio se grandiosi fallimenti piuttosto che mediocri successi! Molteplici i volti di grande spessore comunicativo e contenutistico che sul palco (anche digitale) dell’evento hanno saputo spaziare dalla tecnologia più estrema e visionaria, alla semplicità del benessere umano.
Convinti che non si possa parlare di innovazione senza passare dall’inclusione e dal rispetto della diversità, gli Organizzatori hanno voluto panel moderati da Valentina Parenti, presidente di GammaDonna, e Simone Martina, Chief People Officer di Cerved, che hanno visto alternarsi sul palco Francesca Vecchioni, Presidente & Founder della Fondazione Diversity, e Cathy La Torre, avvocata e attivista.
Innovativi sono anche i nuovi linguaggi dei giovani raccontati da Mattia Stanga, creator, e dai relatori del panel dedicato alla gamification come risorsa, organizzato da Alessio Crisantemi, Presidente e Co-founder di Gn Media Editore. Di grande innovazione sono state le esperienze concrete di Andrea Febbraio, l’exit maker del digital italiano, e dei principali attori che supportano lo sviluppo del sistema italiano, come nel panel moderato da Giorgio Ciron, Direttore di InnovUp.
Il tema dell’innovazione è stato poi declinato in tante forme attraverso gli interventi di Giampaolo Grossi, Director e General Manager di Starbucks Italia, Fabio Padoan, Co-Founder e Chief Strategy & Creative Officer di Together, Gold Sponsor di questa edizione, Esther Intile, Head of Employer Branding Global di Enel, e Andrew Winston, l’ospite internazionale di questa edizione, autore del libro Net Positive. Non meno rilevante dal punto di vista innovativo, l’approfondimento speciale dedicato a metaverso e nft, grazie ai panel costruiti e moderati da Marco Giacalone, Founder&CEO di GiacaLabs.
Sono stati due intensi giorni dal vivo, coordinati dalla sapiente conduzione di Filippo Poletti, LinkedIn Italia Top Voice e giornalista professionista, Stefano Saladino, CEO di Mashub, e Matteo Flora, Presidente della neonata 40Degrees.
SALA DIGITAL & WORKSHOP
Novità di questa edizione è stata la Sala Digital con i suoi quattro verticali per la prima volta dal vivo in presenza. Per il grande successo riscosso dalle tematiche, si deve un ringraziamento particolare ai moderatori coinvolti nell’organizzazione dell’evento: Paolo Giacalone, South West & EU E-commerce Director di Reckitt, per la sala dedicata all’e-commerce, sponsorizzata da Kiliagon; Matteo Pogliani, Founder di ONIM, per le tematiche legate all’influencer marketing nella sala sponsorizzata da 40Degrees; Riccardo Pirrone, Presidente dell’Associazione Nazionale Social Media Manager e di KirWeb, nella sala con focus sui social media sponsorizzata da Cosmic; Gaetano Romeo, CMO di Innovation People, per la sala dedicata al web marketing organizzata insieme a Aryel e sponsorizzata da SALESmanago.
Profondamente convinti della necessità di formare oltre che di ispirare, 14 workshop organizzati da partner e sponsor in contemporanea su due sale, hanno coinvolto i partecipanti all’evento, raccontando case study in modo esperienziale. Consapevoli che l’esperienza di Digital Innovation Days non finisce con l’evento, tutte le tematiche presentate restano disponibili durante l’anno sulla piattaforma ufficiale dell’evento: live.digitalinnovationdays.com
SALE ONLINE
A testimonianza dello spirito phygital di Digital Innovation Days, venerdì 28 ottobre è stata la giornata dedicata ad altre quattro sale verticali esclusivamente online.
Francesco Lamacchia, CEO di Dot Academy – organizzatore della sala, ha condotto i lavori in sala In-Formazione per parlare di imprenditorialità, leadership, carriera, ma anche di come costruire un dialogo con la generazione Z.
In sala Sostenibilità, supportata da OVHcloud, Francesca Petrella, responsabile comunicazione di Ipsos, ha moderato gli interventi su come combattere lo spreco alimentare, come definire una strategia di sostenibilità di successo evitando il greenwashing e, in linea con i temi dell’evento, come gestire programmi di incubazione per start up a vocazione ambientale, sociale e culturale.
In sala Innovation&Emerging Tech, sponsorizzata da Bebit, sotto la conduzione di Fernando Piccirilli, Co-Founder di Kobe Venture Partners, si è discusso di open innovation, di come la tecnologia cambia il mondo healthcare e ancora di startup, nel loro legame con il mondo corporate.
Con la moderazione di Alessandro Negri Della Torre, in sala Fintech sono state approfondite le diverse declinazioni della finanza cosiddetta “complementare”, senza tralasciare l’interessante tema delle criptovalute. È stato compito di Qonto in questa sala, trattare l’evoluzione dei dati e la loro interpretazione in ambito finanziario e non finanziario.
Al termine dell’edizione 2022 di Digital Innovation Days, la più ricca sino ad ora, gli organizzatori Giulio Nicoletti e Nicola Nicoletti, evidentemente felici e soddisfatti del risultato, hanno voluto sottolineare che “tutto questo è potuto avvenire grazie al lavoro di tutto lo staff di 24Pr&Events, di moderatori, partner e relatori, con un ringraziamento agli sponsor che hanno creduto in noi e negli obiettivi della kermesse, e che ancora una volta vogliamo citare: Together, Mondadori Media, Buzztech, Cerved, Accessiway, Ipsos, Hoepli, Chora Media, Trustpilot, Filoblu, Labelium, Cosmic, Kiliagon, Sales Manago, 40degrees, Bebit, Ovh Cloud, Aryel, Qonto.
Ma l’evento non finisce qui, perché la piattaforma https://live.digitalinnovationdays.com/ continuerà a vivere di approfondimenti, nuovi contenuti e di possibilità di fare network, che poi è lo spirito di questo evento, fino a ritrovarci alla prossima edizione”.