Layla Pavone

Speaker della sala

Azienda

Comune di Milano

Job Title

Head of Innovation Technology and Digital Transformation Board

Bio

Laureata in Scienze Politiche frequenta nel 1988 il primo Master italiano in Comunicazione d’Impresa e Nuove Tecnologie “Lucrezio Lab”.
Nel 1995 contribuisce alla nascita ed allo sviluppo della start-up Video Online, il primo Internet Service Provider in Italia. Nel 1997 in Publikompass crea la prima concessionaria di pubblicita’ online. Dal 2000 al 2014 lavora nel Gruppo Dentsu Aegis Media, con il ruolo di CEO di Isobar Italia e iProspect. Dal 2014 al 202 in Digital Magics, incubatore di startup, ricopre la carica di Executive Board member e Chief Innovation Marketing & Communication Officer.
E’ co-fondatrice, co-direttrice e professoressa a contratto del Master UNA-Almed/Universita’ Cattolica del Sacro Cuore “Digital Communication Specialist”. Presidente Onorario IAB Italia e fondatrice dello IAB Forum.
Dal 2022 guida il neonato Board Innovazione Tecnologica e Trasformazione Digitale del Comune di Milano.
Ha ricevuto il Premio Eccellenza Manager Italia nel 2008 e l’NC Award Premio Ambasciatrice della Comunicazione nel 2010.
Ha scritto numerosi articoli dedicati all’Innovazione tecnologica e alla Trasformazione Digitale su varie testate quotidiane e periodiche ed e’ Co-Autrice del libro “La pubblicità del futuro” edito da Hoepli.


Graduated in Political Science, she attended the first Italian Master’s degree in Business Communication and New Technologies “”Lucrezio Lab”” in 1988.
In 1995 she contributes to the birth and development of the start-up Video Online, the first Internet Service Provider in Italy. In 1997 in Publikompass he creates the first online advertising dealership. From 2000 to 2014 he works in Dentsu Aegis Media Group, serving as CEO of Isobar Italia and iProspect. From 2014 to 202 in Digital Magics, a startup incubator, serving as Executive Board member and Chief Innovation Marketing & Communication Officer.
She is co-founder, co-director and adjunct professor of the UNA-Almed/Universita’ Cattolica del Sacro Cuore Master’s program “”Digital Communication Specialist.”” Honorary President IAB Italy and founder of the IAB Forum.
Since 2022 she has led the newly created Board of Technological Innovation and Digital Transformation of the City of Milan.
She received the Excellence Manager Italy Award in 2008 and the NC Award Communication Ambassador Award in 2010.
She has written numerous articles dedicated to Technological Innovation and Digital Transformation in various daily and periodical publications and is Co-Author of the book “”Advertising of the Future”” published by Hoepli.

TITOLO SPEECH

Innovazione Tecnologica e Trasformazione Digitale: l’importanza delle partnership tra pubblico e privato

ABSTRACT SPEECH

Il termine partnership oggi può essere rappresentato dal concetto di Open Innovation. A distanza di quasi un decennio dal suo esordio moltissime aziende italiane, grandi e medie, stanno cambiando o stanno sperimentando nuovi modelli operativi e stanno digitalizzando i loro processi proprio grazie all’applicazione del paradigma dell’Open Innovation, che punta molto sul valore aggiunto che startup e PMI innovative o spin-off universitari. Anche le aziende pubbliche stanno lavorando con nuovi modelli, processi, approcci e soluzioni che consentano loro di implementare più rapidamente le strategie, il raggiungimento degli obiettivi ma che soprattutto, anche al seguito di due anni di lockdown, nel quale l’utilizzo del digitale è dilagato, rispondano ad una visione completamente diversa del vivere quotidiano delle persone, quindi anche del produrre, del comunicare, del fare shopping ed anche del rapportarsi con la pubblica amministrazione. Perche’ siamo prima ancora che consumatori, cittadini. Il lavoro di squadra, la ricerca di soluzioni innovative tecnologiche e digitali passa necessariamente dal sapere gestire e governare i progetti con piu’ attori, piu’ partner al tavolo, che arrivano spesso attraverso contributi esterni alle organizzazioni aziendali, siano esse private o pubbliche. Questo e’ il successo dell’Open Innovation e questo sarà anche, a mio avviso, l’unico modo con cui potremo affrontare con coerenza, competenza e competitività il cosiddetto “new normal”. Quindi, oggi più che mai, il ruolo delle istituzioni e delle amministrazioni pubbliche e’ cruciale perché da un lato devono adeguarsi esse stesse a questo radicale cambiamento in termini di abitudini di vita, di relazione, comunicazione e di consumo delle persone per poter erogare prodotti e servizi utili e semplici, dall’altro devono essere decisamente impegnate e protagoniste nel sostenere e accompagnare il Paese in attraverso investimenti strategici che incentivino e supportino la trasformazione digitale ed ecologica -e il PNRR assume una rilevanza strategica- ma anche attraverso l’introduzione di nuove competenze e risorse in grado di lavorare in maniera innovativa e sostenibile, ad esempio usando le regole del co-design.


The term partnership today can be represented by the concept of Open Innovation. Almost a decade after its inception, many large and medium-sized Italian companies are changing or are experimenting with new operating models and are digitizing their processes precisely through the application of the Open Innovation paradigm, which relies heavily on the added value that innovative startups and SMEs or university spin-offs bring. Public companies, too, are working with new models, processes, approaches and solutions that enable them to implement strategies more quickly, the achievement of objectives, but above all, also following two years of lockdown, in which the use of digital has been rampant, respond to a completely different vision of people’s daily lives, thus also of producing, communicating, shopping and also of dealing with the public administration. Because we are before even consumers, citizens. Teamwork, the search for innovative technological and digital solutions necessarily comes from knowing how to manage and govern projects with multiple actors, multiple partners at the table, often coming through contributions from outside the business organizations, whether private or public. This is the success of Open Innovation, and this will also be, in my opinion, the only way we can consistently, competently and competitively address the so-called “new normal.” So, now more than ever, the role of institutions and public administrations is crucial because on the one hand they themselves have to adapt to this radical change in terms of people’s living, relationship, communication and consumption habits in order to deliver useful and simple products and services, on the other, they must be decisively engaged and leading players in supporting and accompanying the country in through strategic investments that incentivize and support digital and ecological transformation-and the PNRR assumes strategic relevance-but also through the introduction of new skills and resources capable of working in innovative and sustainable ways, for example, using co-design rules.”
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