I pioneri del fintech italiano cambiano brand, BorsadelCredito.it diventa Opyn

07/10/2021 | Digitale, Innovazione

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Opyn è la prima piattaforma in Italia che velocizza e facilita l’accesso al credito alle PMI e semplifica il lavoro delle banche. Nasce nel 2012 come broker di prestiti online con il nome BorsadelCredito.it ma da allora molto è cambiato. Oggi, oltre a supportare migliaia di PMI ad ottenere credito, offre la propria tecnologia in modalità as a service a realtà finanziarie e corporate che attraverso intelligenza artificiale e machine learning vogliono supportare i loro clienti in maniera istantanea e smart. 

Un nuovo brand

L’evoluzione del loro business, che vede sempre più affiancare al ruolo di marketplace lending quello di abilitatore tecnologico per la finanza e per le aziende, ha dato vita ad un progetto, impegnativo ed entusiasmante, che si è appena concluso; BorsadelCredito.it infatti è diventata Opyn.

Un nuovo brand che oltre a raccontare al meglio l’evoluzione del business vuole trasmettere a pieno quello che la realtà è sempre stata, una human fintech. 

Per Opyn le persone, in primis i dipendenti, sono fondamentali. La forza di questa fintech, infatti, sta proprio nel suo capitale umano, costituito da professionisti capaci, competenti e, soprattutto, appassionati al proprio lavoro.

La ricerca di un brand che riuscisse a comunicare efficacemente tutte le loro potenzialità e a proiettarli verso il futuro ha portato alla scelta di un nome nuovo, internazionale, d’effetto ma significativo allo stesso tempo. 

Opyn nasce dall’unione fra le parole “open”, a rappresentare la loro apertura verso il cambiamento, e “PIN” (personal identification number) a indicare il loro core business, la finanza. 

Ad accompagnarlo un payoff altrettanto calzante: “to get there”, costruito attorno ad un gioco di parole inglesi: to get there e together. Il significato letterale del payoff guarda al futuro, al progresso e al continuo avanzamento, mentre il secondo racconta l’unione, la squadra e la collaborazione.

(Leggi di più sul sito: Dall’evoluzione di BorsadelCredito.it nasce Opyn, l’abilitatore dell’embedded finance per il lending alle imprese)

I numeri alla base del cambiamento

Ovviamente una trasformazione del genere non sarebbe stata possibile senza dei numeri positivi alla base: e quelli dell’ex BorsadelCredito.it lo sono particolarmente. Basti pensare che il primo semestre del 2021 si è chiuso con circa 6 milioni di euro di ricavi, contro i 4 dell’intero 2020, e circa 2 milioni di EBITDA. Una crescita ancora più straordinaria considerando le proiezioni che li vedono raggiungere a fine 2021 un aumento, anno su anno, di circa 4 volte i ricavi e 10 volte l’EBITDA.

Dei risultati che ben si inseriscono nel mercato dell’alternative lending che, secondo le previsioni di Statista, sfiorerà gli 8 miliardi di euro nel 2021. Si tratta di un mercato in forte sviluppo a livello internazionale e Opynè alla pari di molti competitor europei in termini di dimensioni, volumi erogati e soprattutto capitale tecnologico, per questo si prepara ad un’espansione oltre confine nel prossimo biennio.

Il futuro di Opyn

«Presto le istituzioni finanziarie e le grandi aziende saranno i principali clienti del fintech e noi saremo un punto di riferimento per ogni servizio legato alle imprese, prima in Italia e poi anche all’estero», queste le parole di Ivan Pellegrini, CEO e Co-Founder di Opyn.

(Leggi di più: Borsa del Credito diventa Opyn e punta sul Lending as a Service. Anche per espandersi in Europa)

La fintech è cresciuta molto ma non si accontenta e intende sfruttare la grande espansione del settore dell’embedded finance. Come confermato dal Report di McKinsey, tra il 2015 e il 2018, il profitto economico delle principali banche e compagnie assicurative del mondo è diminuito rispettivamente di 800 e 300 miliardi di dollari, cedendo il posto alle soluzioni offerte dalla finanza integrata che costituiscono un mercato dal valore potenziale di oltre 7 trilioni di dollari.

Opyn è pronta a inserirsi in questo settore emergente mettendo la propria tecnologia al servizio, non solo delle banche, ma anche delle aziende non finanziarie. 

L’apertura a nuovi mercati e l’espansione internazionale porteranno questa realtà a raggiungere ricavi che tra tre anni saranno superiori a 100 milioni di euro raggiungendo un EBITDA margin del 40%.

Opyn è in continua evoluzione per rispondere rapidamente ai cambiamenti di un settore, quello del fintech, che si basa su innovazione continua e velocità. 

Opyn è pronta a crescere, together, to get there. 

Non perdere gli appuntamenti con Greta Antonini, Marketing Manager, e Ivan Pellegrini, Ceo e Co-founder di Opyn ai Digital Innovation Days.

OPYN

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