L’edizione 2018 del Mashable Social Media Day sarà speciale per tanti motivi. La competenza dei relatori, l’ampiezza della location e il numero di partecipanti rappresenteranno elementi distintivi che, anche quest’anno, alzeranno l’asticella di un evento sempre più unico del suo genere.
Ma la vera forza di un evento, lo sappiamo, sono le persone che lo compongono del giorno-per-giorno. Parliamo di Eleonora Rocca, infaticabile Founder e vertice di una piramide organizzativa complessa ma stimolante. Parliamo, soprattutto, del team di lavoro, ampio e appassionato, che supporta la promozione dell’evento lungo tutto l’anno.
Tra queste persone abbiamo il piacere di presentarvene una in particolare, Federica Mori, che per prima si presta gentilmente al formato dell’intervista. Perché il Mashable Social Media Day 2018 è l’evento in cui si celebra il digitale, certo, ma soprattutto le persone stupende che gli danno un volto e un’anima.
Dal liceo all’università, un elemento risulta stabile nel tuo percorso di formazione: l’interesse verso le materie umanistiche. Quanto sono importanti per te le competenze umanistiche nel campo dei social media e della comunicazione aziendale?
“Sono tutto! Di non essere portata per i numeri e le materie scientifiche l’ho capito da subito, per questo ho scelto un percorso più umanistico. Volevo fare psicologia, poi ho virato verso la pubblicità, che in effetti non è tanto diversa. Gli studi umanistici mi hanno permesso di sviluppare un percorso legato alle persone e ai consumi che si è rivelato fondamentale con la nascita dei Social Media e che mi ha aiutato a capirli fin dall’inizio, quando in Italia ancora non si parlava di Facebook e delle sue potenzialità legate all’utilizzo business. Mi sono quindi rimessa a studiare, e mi sono dedicata al Facebook Marketing, che oggi è una delle mie attività principali”.
In quanto freelance lavori con clienti eterogenei e affronti sfide continue. Quali servizi offri nello specifico e che valore dai alla carriera da libera professionista?
“Mi occupo principalmente di Facebook Marketing e di Ufficio Stampa. L’essere libera professionista mi permette di poter scegliere con chi lavorare, in base al progetto. Questo ha significato molto nella mia decisione di mettermi in proprio. Se una cosa ti piace la fai più volentieri, no? Per me questo è fondamentale.
Lavoro sia con piccole/medie aziende che con attività locali quali Ristoranti, Hotel e negozi, che sono quelli che oggigiorno hanno una risposta più “veloce” alle attività su Facebook perchè “seguite” da piccole community che hanno interesse a rimanere aggiornate sul nuovo prodotto, sullo sconto o sul piatto della settimana. Una pagina con contenuti interessanti, uno stile grafico omogeneo e accattivante, la presenza costante per rispondere e interagire con i fan e qualche campagna adv ben mirata sono gli “ingredienti” da cui partire per creare una buona strategia che soddisfi il cliente.
Creare interazioni e relazioni è sempre più importante. Lavoro con la stampa fin dal mio ingresso in agenzia (2007) e ho visto come l’avvento di blogger e influencer ha cambiato il concetto di PR facendole diventare oggi sempre più digital. Non si può più fare Ufficio Stampa senza affiancare alla buona (e vecchia) carta stampata una strategia di Digital PR: in certi settori, come il beauty o il fashion, le persone per scoprire le tendenze della prossima stagione tendono a seguire più gli influenzer che a leggere le riviste. Ma io non demordo e continuo a fare re-call alle giornaliste e sfogliare con calma i giornali, con una tazza di caffè in mano. Perché nella carta stampata io continuo a credere, avrà sempre il suo peso”.
Parlaci un po’ di te. Tra sport e hobby, cosa ama fare Federica Mori nel suo tempo libero?
“Essere libera professionista mi permette di gestire al meglio il mio tempo: posso anche lavorare 10/12 ore al giorno, dal lunedi al venerdi, ma sabato e domenica sono off line: telefono spento, per ricaricare le batterie.
Amo la montagna. Sono in parte “di casa” a Madonna di Campiglio dove d’inverno mi concedo qualche pista in snowboard ogni weekend. D’estate mi divido tra Campiglio e la Val di Fassa dove mi rilasso, tra passaggiate, amici e buona cucina.
Leggo molto, quando possibile all’aperto. Amo soprattutto i gialli ma mi concedo anche “intervalli” più leggeri e frivoli. Ho degli autori che seguo da 20 anni e di cui leggo ogni cosa appena viene pubblicata, come ad esempio Michael Connelly, Patricia Cornwell, Donato Carrisi, Kepler Lars ma anche Sophie Kinsella, Banana Yoshimoto, Federica Bosco, Dan Brown e ovviamente J.K. Rowling, che non finirò mai di ringraziare per Harry Potter.
Sono anche una maniaca di Serie TV. Nei ritagli di tempo, la sera o nei weekend di pioggia, faccio vere e proprie maratone tv per recuperare le puntate perse. Guardo di tutto: Crime, Medical Drama, Fantasy e tutte le serie di Super Eroi basati su Marvel e DC Comics. Diciamo che l’abbonamento a Netflix e Sky lo sfrutto per bene!”.
Come sei entrata per la prima volta in contatto con l’evento e quando hai deciso di abbracciarne l’organizzazione?
“Ho conosciuto Eleonora nel gruppo Socialgnock. Quando ha parlato per la prima volta del SMDAYIT ho deciso di parteciparvi. Poi ha chiesto se qualcuna era disponibile per il live tweeting dell’evento e mi sono candidata. Era il Giugno del 2015. Ho preso parte così al mio primo SMDAYIT e, dopo aver visto l’entusiasmo che ci metteva Eleonora e la voglia di renderlo un evento sempre più grande, ho “sposato” il progetto di Ele e mi sono resa disponibile per le edizioni successive. Vedere l’edizione 2017 con oltre 1000 partecipanti è stata una grande emozione e soddisfazione, come sapere di aver dato il mio piccolo contributo, anno dopo anno, per renderlo l’evento Digital TOP in Italia! Per questo quando Eleonora mi ha chiesto di avere, per il 2018, un coinvolgimento maggiore nell’organizzazione non ho potuto che dirgli di sì. Sarà ancora più grande, più internazionale e più cool dell’anno scorso. Chi se la perde se ne pentirà amaramente! ;-)”.