Come al solito, sono in ritardo. Faccio una corsa e prendo il treno al volo. Le porte si chiudono dietro di me, al ragazzo con la barba salito un attimo prima si appannano gli occhiali. Al mattino l’aria è ancora fresca.
Il treno corre, e io ripenso a una cosa che mi ha particolarmente colpito di Londra in questo periodo: la quantità di alberi in fiore. Ci sono tantissimi splendidi ciliegi e molte magnolie che regalano emozioni.
Era lunedì, il primo giorno di primavera e, al tempo stesso, iniziava anche l’Advertising Week. Per chi non la conoscesse, si tratta di un evento itinerante che al momento tocca quattro città: Londra, New York, Tokyo e Mexico City, dove i temi trattati sono quelli dell’advertising (ovviamente). È un evento talmente grande che non hanno una brochure, ma una rivista di ben 296 pagine.
Immaginerete che fare un resoconto completo di un evento del genere richiederebbe un articolo per ogni singolo intervento. Ho deciso, invece, di parlarvi brevemente della Realtà Virtuale e di condividere alcuni consigli utili ricevuti a un workshop del team Facebook Blueprint per i vostri progetti video.
Realtà Virtuale: un’esperienza straordinaria
Ho avuto finalmente modo di provare le versioni commerciali dei visori VR Oculus e HTC, oltre agli HoloLens di Microsoft (che non avevo mai visto prima).
Non so voi, ma quando ero piccolo, mia madre mi diceva sempre di non stare troppo vicino alla televisione. Ecco, con questi visori, ci mettiamo un “monitor” a circa cinque centimetri dalla retina.
Che dire? WOW!
Alcune sigle da conoscere:
- VR (Virtual Reality): Realtà Virtuale, dove siete completamente immersi in un mondo virtuale.
- AR (Augmented Reality): Realtà Aumentata, dove il mondo reale si arricchisce di elementi virtuali.
Con un visore VR, potrete vivere esperienze straordinarie. Gli usi sono moltissimi, non limitati solo al gaming. Ad esempio, se gestite un’agenzia immobiliare, potreste accogliere i vostri clienti e permettere loro di visitare virtualmente delle abitazioni.
I clienti potranno:
- Muoversi all’interno dell’abitazione, esistente o in progetto.
- Accendere e spegnere le luci.
- Cambiare il colore delle pareti o l’arredamento interno.
Le mie esperienze con la VR
Ho provato a disegnare in 3D: un’esperienza fantastica, sembra di costruire qualcosa con le proprie mani.
Ho anche visto un video girato con telecamere 360. Il bello di questi video è che li potete guardare più volte, ogni volta scegliendo una direzione diversa da osservare.
E gli HoloLens di Microsoft?
Per quanto riguarda gli HoloLens, credo che un video valga più di mille parole.
“GameChanger”: il video inizia con questa parola e, effettivamente, ti sembrerà di trovarti nel futuro solo per il fatto di averli addosso. Ma ritorniamo a un presente più diffuso e ai normali video.
Perché ho preferito soffermarmi su dei consigli pratici per i video? A causa di un dato molto importante:
“Nel 2020, il 75% del traffico dati su mobile sarà generato dai Video.”
Oramai lo dicono tutti: Video, Video, Video. Ok, ma come? Oramai lo sappiamo, se dobbiamo sviluppare un sito web è sempre “Mobile First”, ma abbiamo lo stesso approccio anche per i video o l’advertising?
Stiamo utilizzando una strategia e/o la generazione di contenuti con un approccio mobile first?
Se state per iniziare un lavoro strategico, solitamente partite con un’analisi. Dunque, anche in questo caso, proviamo a fare una rapida analisi di come le persone solitamente usano lo smartphone. Facendo particolare attenzione al contesto video, troveremo alcune caratteristiche ricorrenti:
- Frequente (guardiamo lo smartphone sempre più frequentemente).
- Veloce (abbiamo sviluppato un pollice che scrolla a velocità impensabili).
- Sound Off (solitamente i video partono senza musica e solamente dopo decidiamo di attivarla).
- Verticale (il nostro smartphone “trascorre” la maggior parte del suo tempo nelle nostre mani in posizione verticale).
Detto questo, dobbiamo cambiare paradigma e non possiamo pensare allo stesso modo in cui si realizzavano i video televisivi. Facciamo un esempio: guardate questo video prima di premere play e attivate l’audio.
Divertente, vero? Ora, se avete tempo, provate a guardarlo nuovamente senza audio e immaginatevi di aver incontrato questo video nel vostro stream di Facebook. Probabilmente, non arriverete a metà del video che sarete già passati oltre.
Cosa dobbiamo fare per ottenere il massimo dai nostri video?
- Catturate l’attenzione velocemente! Questo consiglio vale in moltissimi casi, sia per un sito web, per un libro, per un film… Ma per un video nello stream di Facebook, avete ancora meno tempo a disposizione.
- Pensate al vostro video senza audio (Design for sound OFF).
- Play more, prova e sperimenta sempre cose nuove.
Un ottimo esempio per catturare l’attenzione è:
Effettivamente vedere un unicorno che sta facendo i propri bisogni, in un attimo cattura l’attenzione e ti “stimola” a guardarlo fino alla fine. Usate il testo per raccontare una storia.
Orizzontale o verticale?
Se parlate con qualsiasi video maker, probabilmente vi riderà in faccia al solo fatto che gli state facendo la domanda. In realtà, quasi sempre il nostro cellulare è in posizione verticale. Qui non c’è una soluzione magica, ma non date nulla per scontato: i video non sono solo orizzontali. Potrete scegliere tra:
- 16:9 (Orizzontale)
- 1:1 (Quadrato)
- 9:16 (Verticale)
Ma Facebook e Instagram ultimamente ci stanno offrendo anche altri strumenti, per esempio i Video Live. I video live sono molto interessanti perché permettono un coinvolgimento maggiore del proprio pubblico con il quale si potrà, se lo volete, “dialogare” in tempo reale.
Un interessante esempio è quello di Mr. Robot. Molto interessante la scelta di iniziare con un countdown di circa tre minuti che serve a creare la base di utenti connessi.
Mr. Robot fa un uso sapiente dei Social Network e anche delle ultime tecnologie disponibili, per esempio realizzando un video a 360 gradi.
I video li potrete inserire anche all’interno dei “canvas”. Vi ricordate che prima dicevamo una strategia “mobile first”? Ecco, non è un caso che il Canvas di Facebook funzioni esclusivamente su mobile.
I principali vantaggi di utilizzare il canvas sono:
- Tempi di caricamento ridotti: i contenuti vengono caricati più velocemente rispetto a una pagina web. Se la pagina web non si carica rapidamente, stiamo perdendo utenti!
- Storytelling: nel canvas possiamo inserire video, fotografie, slider, testi, call to action.
Ricapitolando:
1. Cattura l’attenzione in un battito di ciglia!
2. L’audio se arriva, arriverà solo in un secondo momento.
3. Orizzontale, quadrato o Verticale, trova la tua strada.
4. Sperimenta i nuovi strumenti: Live, Canvas, Video 360…
5. Ispirati a chi ha fatto dei successi.
E, per concludere, vi lascio un ultimo consiglio.
Consiglio: Utilizzate la Creative Hub di Facebook per prendere ispirazione dei lavori fatti da altri professionisti e per presentare i vostri lavori ai vostri clienti.
Vai al Creativa Hub di Facebook https://www.facebook.com/ads/creativehub/
Una frase che mi è piaciuta molto:
“Internet tira fuori il meglio ed il peggio di ognuno di noi!”
Ecco cerchiamo di amplificare solo le cose migliori. Buon lavoro!
Emanuele Ciccone
@emaposh