Trend Nostalgico nei Consumi
Se siete ancora molto lontani dall’età della pensione, ma più passano gli anni e più amate ritrovarvi coi vostri coetanei per guardare con vago disgusto alle abitudini delle nuove generazioni, rimembrando con emozione e malinconia i cari bei tempi di gioventù, allora molto probabilmente siete tra i finanziatori del crescente trend nostalgico dei consumi.
Da qualche anno stiamo assistendo ad una sempre più crescente voglia di ritorno al passato che si sta diffondendo progressivamente in tutti gli ambiti dei consumi: cinema, tv, eventi e, non ultima, la tecnologia.
Il fascino della nostalgia in un’era di cambiamenti rapidi e incertezze.
Nostalgia Marketing: Esempi di Successo
Tanti sono i brand che stanno portando avanti delle vere e proprie operazioni di nostalgia marketing: una strategia che fa leva sui ricordi e sulle emozioni dei consumatori per avvicinarli al proprio brand.
HMD Global e il rilancio del Nokia 3310.
La più recente e nota operazione di nostalgia marketing è stata portata avanti da HMD Global, società finlandese che sviluppa dispositivi mobili con il marchio Nokia. Hanno rilanciato il cellulare più cult degli anni 90-2000: il famoso Nokia 3310.
Amato e desiderato da tutti i giovani di allora, il Nokia 3310 debuttò sul mercato nel 2000 e riuscì in soli 5 anni a vendere ben 125 milioni di esemplari. I motivi per cui amarlo erano: il design accattivante, le suonerie polifoniche, i giochi e, non da ultimo, la sua indistruttibilità.
I punti di forza della nuova versione.
Il nuovo 3310 è stato lanciato il 27 febbraio 2017 a Barcellona in occasione del Mobile World Congress ed è stato sorprendente notare come un piccolo e colorato feature phone sia riuscito a rubare la scena ai più innovativi smartphone di ultima generazione.
Effetto nostalgia.
Ma le emozioni basteranno a sopperire la mancanza di una fotocamera decente e l’assenza di app ormai fondamentali come Facebook, Instagram, Snapchat e, soprattutto, Whatsapp?
Lo scoprireremo tra qualche mese!
Nintendo e l’effetto nostalgia
Nel caso di Nintendo, l’operazione nostalgia si è rivelata più che vincente.
A luglio 2016 è stato lanciato in America il Nintendo Classic Mini, una rivisitazione mignon della storica console NES, uscita nel 1986 e diventata un cult per tutti i nati tra gli anni 80 e gli anni 90.
La nuova versione del 2016.
I punti di forza del Nintendo Classic Mini.
Infatti, la console viene venduta con 30 giochi cult già installati con connessione HDMI che permette di essere collegata alle tv di ultima generazione. Ogni gioco può essere riprodotto in tre diverse modalità: tubo catodico, che riproduce la stessa modalità di visualizzazione delle vecchie televisioni, con tanto di linee di scansione; modalità 4:3, che garantisce il mantenimento dell’originale look, con un leggero allungamento in orizzontale e la modalità pixel perfect, una nuova tecnologia che garantisce immagini nitide anche su schermi molto grandi.
Risultati di vendita.
I risultati di vendita sono stati strabilianti con un effetto nostalgia che ha portato alla rottura di stock e a posizionare il nuovo Nintendo Classic Mini in vetta alle classifiche, immediatamente dopo la Playstation4 di Sony e la Xbox One di Microsoft, leader del mercato.
Nostalgia sul grande e piccolo schermo
L’effetto nostalgia risulta vincente anche sul grande e sul piccolo schermo.
Disney e i remake live-action.
Il 16 Marzo ha debuttato nelle sale cinematografiche La Bella e la Bestia, live-action remake del classico del 1991, con ben 7,4 milioni di euro guadagnati solo nel primo weekend.
La Disney si sta affezionando agli ottimi risultati ottenuti dai remake live-action degli ultimi anni: Alice in Wonderland guadagnò 116 milioni di dollari, Il Libro della Giungla 103, Maleficent 74 e Cinderella 68.
2018, l’anno dei remake.
Non stupisce che il 2018 in casa Disney sarà ancora a tema remake: da Genius (prequel di Aladdin), a Tink (spinoff di Peter Pan), alla Sirenetta, ci sono tutti i presupposti per rituffarsi nei dolci ricordi d’infanzia.
Tutti i remake del 2017.
Non è solo la Disney ad essere rimasta intrappolata nel baratro dei ricordi, ma la maggior parte delle uscite cinematografiche del 2017 saranno a tema nostalgia.
Il 2017 sarà l’anno dei remake di film cult anni 80 e 90.
Assisteremo al ritorno di Jumanji, a quello del cult horror It, vedremo il reboot di Blade Runner e persino la trasformazione in film di Baywatch e dei Power Rangers, serie televisive che hanno segnato l’infanzia di chi è nato negli anni 80 e 90.
Il secondo capitolo di Trainspotting.
Il 23 febbraio ha debuttato in sala T2 Trainspotting, dell’omonimo film cult del 1996, firmato Danny Boyle.
Un distillato di nostalgia.
Il secondo capitolo, tanto amato da alcuni spettatori, quanto odiato da altri, è un distillato di nostalgia pura che ben ricalca il trend di questi ultimi anni.
Trainspotting 2 ci insegna che non importa quanto il passato possa essere stato imperfetto e disagiato, di fronte al cambiamento e alle continue incertezze imposte dal futuro, la tentazione sarà sempre quella di riscoprire il caldo calore delle certezze dei tempi andati.